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Ricordata la strage di Aiale. I messaggi dei consoli tedesco e statunitense

Erano presenti familiari delle vittime, il Presidente della Provincia di Pisa Massimiliano Angori, rappresentanti della prefettura, l'Anpi, autorità militari e religiose, associazioni.

Data :

19 luglio 2025

Ricordata la strage di Aiale. I messaggi dei consoli tedesco e statunitense
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Descrizione

" Carissimi concittadini, autorità, parenti delle vittime,

in questo giorno di memoria, in cui ricordiamo il sacrificio di 17 innocenti che segnò uno degli eventi più dolorosi della storia di questo territorio, questa amministrazione condanna con fermezza la guerra e ricorda l'articolo 11 della Costituzione: "L'Italia ripudia la Guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali". 

La Strage di Aiale del 16 luglio 1944, in cui morirono 17 civili, persone che festeggiavano l'arrivo delle truppe americane e cominciavano ad assaporare la riconquistata libertà dal nazifascismo, è un monito costante, un avvertimento di quanto sia importante la pace.

In questo giorno di memoria, il pensiero mio e dell’amministrazione va a tutte le popolazioni che soffrono a causa della guerra, va a tutte le vittime civili. Va ai palestinesi di Gaza, va agli israeliani colpiti dall'attacco terroristico di Hamas, va al popolo ucraino aggredito dai russi, va a quei popoli oppressi da regimi totalitari e teocratici dove la figura femminile è sacrificata. Il pensiero mio e dell'amministrazione va a quei giovani che rischiano tutti i giorni la vita per gridare libertà e democrazia. Va a Giulio Regeni, massacrato perché - da ricercatore - studiava la condizione dei sindacati indipendenti in Egitto, va a tutte quelle persone che hanno perso familiari per attentati islamici.

Ho fatto un elenco di sofferenze per sottolineare gli orrori di ogni atto di violenza comprese quelle verbali e di genere.

Giovedì scorso ho ricevuto la visita del prefetto, sua Eccellenza Maria Luisa D'Alessandro, che mi ha pregato di manifestare la sua vicinanza a tutti noi e ai familiari delle vittime della Strage di Aiale. Insieme abbiamo sottolineato l'importanza di non dimenticare e onorare le sofferenze di una comunità come la nostra segnata da un evento così traumatico: morire mentre si festeggia la libertà, mentre si sogna la pace. Ricordare significa immergersi dolorosamente in quella tragedia. Ricordare significa raccogliere il peso di quella eredità di sofferenza e trasformarla in energia per impegnarsi per la pace, per la giustizia, per la parità di genere.

Mi piace ricordare una frase di Primo Levi: "Ricordate che questo è stato". Ecco, guerre, campi di concentramento, privazione delle libertà: dobbiamo ricordare perché si possa agire consapevolmente verso la creazione di una pace duratura, dobbiamo ricordare perché ci si rammenti che la pace non è per sempre e per riflettere sull'importanza di proteggerla.

C'è una immagine che in questo giorno di memoria e in un periodo di guerre e prevaricazioni sento la necessità di comunicare a tutti noi. Nel cimitero polacco di Loreto ci sono due tombe che ricordano due soldati morti durante la Seconda Guerra Mondiale. Su una lapide c'è la stella di David, sull'altra la mezzaluna islamica. Sono una accanto all'altra, sono due uomini morti per darci la libertà. Non c'è, a mio avviso, un modo migliore per invocare la fine dei conflitti che mostrare quelle due lapidi. E' l'immagine di mondi che possono coesistere per un valore assoluto come la pace. Quelle due lapidi ci dicono che il futuro deve fondarsi sulla solidarietà e sul rispetto reciproco, sull’amore.

Michele, un amico fraterno che sta morendo a causa di un male oscuro, ha scritto "Perdete tempo ad amarvi". Amore è l'opposto di odio. Se ci fosse stato più amore non ci sarebbe stata quella bomba che fece la strage a Aiale. 

Ringraziando tutti voi per la presenza, saluto ricordando i morti di Aiale e condividendo le sofferenze patite dai loro familiari." il sindaco Paolo Mori. 

L'intervento del Console Onorario di Germania in Firenze

L'intervento del Console degli Stati Uniti d'America a Firenze

Notizia in aggiornamento

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Ultimo aggiornamento: 19 luglio 2025, 18:34

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