Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne

Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne

La Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne anche quest'anno pone forte l'attenzione sui numeri, numeri che rappresentano persone. Il Quattordicesimo Rapporto sulla violenza di genere della nostra Regione mostra come nel 2021 si siano registrati solo in Toscana 6 femminicidi, circa 2.000 accessi in codice rosa al pronto soccorso e 3.000 richieste di aiuto ai centri antiviolenza.

 

Numeri drammatici, espressione di atti di violenza di cui vittima sono le donne. Fatti che accadono spesso dentro le mura di casa e che macchiano il luogo di per sé simbolo del prendersi cura dell'altro o dell'altra per trasformarlo in un incubo, in una prigione da cui non è facile fuggire. I numeri che riporta la Regione Toscana ci dicono tuttavia un'altra cosa importante e cioè che oggi molte vittime chiedono aiuto, si rivolgono ai canali istituzionali e hanno il coraggio di chiamare quell'episodio col suo vero nome, violenza.

 

La presenza di centri di ascolto, centri antiviolenza, case rifugio così come la rete regionale Codice Rosa costituisce un'ancora di salvataggio che giorno dopo giorno si fortifica quale punto di riferimento per le donne. Questi strumenti, di pari passo ad una legislazione che concretamente tuteli la vittima e sia in grado di allontanare e punire l'aggressore, sono la chiave del progresso verso una reale parità.

Ritengo pertanto estremamente importante che nel nostro Comune sia attivo Progetto Donna, un'iniziativa promossa dall'Amministrazione e operativa grazie al contributo fondamentale della Misericordia di Lari e della Croce Rossa Comitato di Casciana Terme. Progetto Donna interviene su più fronti, assicurando ascolto e promuovendo azioni di sensibilizzazione. Come Amministrazione, infatti, abbiamo sempre ritenuto fondamentale che accanto alle necessarie e imprescindibili tutele per l'incolumità fisica fosse altresì indispensabile investire in cultura per abbattere quel retaggio di società patriarcale ancora oggi presente e alla base degli atti di discriminazione e violenza contro le donne. Una violenza che può assumere diverse sfaccettature, da quella psicologica a quella fisica e verbale, e che investe le donne a più livelli e in più settori. Ecco che la forza dell'educazione e del progresso culturale, quale risposta all'ignoranza, è lo strumento più importante per sradicare tale retaggio e che prosegue nel solco delle rivendicazioni che le donne hanno portato avanti negli anni. Rivendicazioni combattute sia per ricevere tutele legali e parità formale che per raggiungere una parità sostanziale, espressione di una vera società equa, emancipata e che voglia definirsi civile. Conquiste che si raggiungono giorno dopo giorno, insegnando anche ai più piccoli a riconoscere l'amore, ma anche la violenza, educando al rispetto dell'altro quale essere umano, mostrando esempi giusti, piantando semi di cultura.

Con questo obiettivo l'Amministrazione ha quindi voluto sostenere la proposta di Progetto Donna di realizzare uno spettacolo per affrontare il tema della violenza di genere e riflettere insieme sulle varie sfaccettature che essa può assumere. Si intitola “Il Paradiso al Primo Piano” e si terrà sabato 26 novembre alle ore 21,00 al Teatro Verdi di Casciana Terme. Un'occasione da non perdere a cui invito tutte e tutti a partecipare.

 

Al termine della rappresentazione Attori, Volontarie e Amministrazione si tratterranno con il pubblico per affrontare insieme il tema della violenza di genere e per spiegare quali attività vengono svolte sul nostro territorio per contrastarla.

 

Per info e prenotazioni: 3203839434 o semivolanti@gmail.com

Per altri dettagli: https://bit.ly/3OBs2Qm